Non ho fatto in tempo a pensare: 'questo è proprio un video da postare sul blog' che youtube me l'ha oscurato. Sto parlando del video della Greenpeace sull'operazione di guerrilla marketing durante la premiazione del campionato di F1 in Belgio. Quante volte abbiamo sentito parlare di guerrilla marketing? Cos'è?
Principalmente è un modo di fare promozione pubblicitaria a basso costo attraverso metodi non convenzionali, vale a dire attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull'immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali. Spesso le organizzazioni no profit ne fanno largo uso.
La Greenpeace, per promuovere la campagna SAVE THE ARTIC, ha pensato bene di colpire la Shell, accusata di danneggiare l'habitat primario dell'orso polare con trivellazioni nella regione artica, durante la premiazione del Gran Premio dove il brand dell'azienda è molto visibile.
La greenpeace vanta una serie infinita di operazioni di guerrilla marketing e anche stavolta ha raggiunto il suo obiettivo su diversi fronti, in particolare:
- il video in pochissimo tempo è diventato un viral
- la censura del video ha generato interesse tra gli utenti che hanno cercato il video attraverso altre fonti (e non più solo su youtube) e in particolare hanno potuto visitare la pagna ufficiale di Greenpeace.
Lascio a voi le altre considerazioni sull'efficacia comunicativa del logo di http://www.savethearctic.org/ e le atre iniziative della campagna promozionale!buona visione!
http://www.greenpeace.org/international/en/multimedia/videos/The-video-Shell-doesnt-want-you-to-see/